Storia

Oasiproject Società Cooperativa Sociale, è stata costituita il 20 ottobre 2009 ad Avellino ed opera esclusivamente sul suo territorio provinciale.

Sin dalla sua costituzione e fino al 2018 ha gestito nel comune capoluogo una bottega del Commercio Equo Solidale denominata “Equomondo”, inserendo personale svantaggiato e raccogliendo fondi per la promozione dei diritti umani nel mondo, attraverso la vendita di prodotti del particolare canale di vendita.

Dal 2013 la cooperativa ha gestito un bene confiscato alla camorra nel Comune di Quindici dove ha realizzato un laboratorio di maglieria grazie al contributo di Fondazione con il Sud e con il sostegno di Banca Popolare Etica. Il Maglificio 100Quindici Passi ha avviato le sue attività nell’ottobre del 2014 cessando le stesse nel dicembre 2017.

Con la crisi del settore della maglieria e la scarsità di commesse pubbliche che avrebbero dovuto alimentare e sostenere le attività produttive, è sato necessario rivedere la propria azione sul territorio, imponendo una sostanziale trasformazione della cooperativa che, abbandonata la produzione tessile, ha voluto comunque testimoniare la propria presenza in un particolare contesto locale, esclusivamente, attraverso specifiche attività di animazione sociale sui temi della cultura della legalità, sul riutilizzo a fini sociali dei beni confiscati alle mafie e sulla promozione dei temi della mondialità.

Attraverso il fattivo contributo dei soci della cooperativa, dotati delle competenze e delle qualifiche professionali necessarie nella comunicazione e nell’animazione sociale, si è proceduto all’organizzazione di visite guidate all’interno del bene confiscato coinvolgendo gli studenti di ogni ordine e grado della provincia, associazioni territoriali, gruppi scout Agesci. La collaborazione con Libera Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie, ha consentito negli anni di realizzare campi di lavoro di volontari provenienti da diverse regioni all’interno del più ampio evento E!stateLiberi! attraverso dibattiti, conferenze, tavole rotonde che hanno consentito di raccogliere le esperienze e le testimonianze di magistrati, appartenenti alle forze dell’ordine, giornalisti, associazioni e privati impegnati nella lotta alle mafie.

Le attività di animazione sociale, di informazione e comunicazione hanno interessato anche il tema del commercio equo e solidale, del boicottaggio, del consumo critico attraverso alcune scuole secondarie del comune capoluogo.

L’anno 2020 è stato penalizzato dalla diffusione del virus Covid 19 che non ha consentito lo svolgimento delle attività di animazione sociale in presenza, riducendole fortemente. La necessità di continuare a perseguire la propria mission ha suggerito la sottoscrizione di specifici protocolli operativi con altre realtà del terzo settore presenti sul territorio, curando in particolare:

  1. l’animazione sociale a favore dei richiedenti asilo dei Centri di Accoglienza Straordinaria;
  2. l’animazione sociale dei richiedenti asilo e dei titolari di protezione internazionale dei S.I.P.R.O.I.M.I.;
  3. l’animazione sociale presso Centri Diurni Disabili;
  4. l’animazione sociale, informazione e promozione della legalità e mondialità
  5. la redazione di report, brochure informative, creazione e gestione pagine social e siti internet, informazione e organizzazione convegni.

Con la crisi sanitaria si è proceduto, altresì, ad una riconversione delle attività produttive del Maglificio 100Quindici Passi attraverso la produzione di mascherine facciali ad uso civile, regolarmente certificate dai competenti organi di controllo.

L’anno 2021 si caratterizza per un mantenimento delle ordinarie attività di animazione sociale accompagnate, al contempo, con l’ingresso di nuovi soci i quali subentrando al nuovo CDA della cooperativa l’dea dell’’affiancamento di nuovi servizi nel settore delle pulizie, delle sanificazioni e nelle opere di ordinaria manutenzione attraverso l’utilizzo di personale qualificato ed opportunamente formato si procede sempre più a intensificare questi servizi e nel 2022si procede ad pubblicizzare e rendere questi servizi la vera e propria attività primaria della cooperativa  partecipando anche a gare pubbliche come comuni nella provincia di Avellino, imprese private e pubbliche.